Più di 1.000 scolari sono stati rapiti in Nigeria nel gennaio-agosto di quest'anno.

Lo afferma il rapporto dell'organizzazione internazionale "Save the Children", che si occupa di tutela dei diritti dei bambini, riporta Anadolu Agency. Si segnala che la maggior parte degli studenti rapiti non è stata ancora ritrovata.

Gli attivisti per i diritti umani affermano che il numero di attacchi alle scuole in Nigeria è aumentato drasticamente tra il 2020 e il 2021, con la chiusura di molte scuole e il sistema educativo del paese che affronta "un rischio estremo".

Anche Mersi Gichuhi, direttore di Save the Children in Nigeria, ha espresso preoccupazione per l'attacco alle scuole.

"Gli attacchi alle strutture educative possono essere considerati un attacco a un'intera generazione", ha affermato.

Ha sottolineato che i bambini e le donne sono vulnerabili a tali attacchi.

In Nigeria, i bambini sono stati costretti ad abbandonare la scuola a causa degli attacchi alle scuole.

Negli ultimi mesi si sono verificati rapimenti scolastici a Benue, Kaduna, Plato, Katsina e Zamfara.

Molte scuole e università sono state costrette a sospendere l'insegnamento a causa degli attentati.